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Ringiovanimento cutaneo. Quando il dermatologo può rallentare l’invecchiamento della pelle (o farla ringiovanire)

Gli interventi più richiesti sono ovviamente quelli che determinano una rapida regressione dei segni di invecchiamento cutaneo: riempire le rughe, ottenere un effetto lifting, cancellare le macchie scure…

Il ringiovanimento cutaneo. Quando il dermatologo può rallentare l'invecchiamento della pelle (o farla ringiovanire)
Il ringiovanimento cutaneo. Quando il dermatologo può rallentare l’invecchiamento della pelle (o farla ringiovanire)

Con il passare degli anni la nostra pelle attraversa una serie di fasi che portano progressivamente, spesso inesorabilmente, alla comparsa di quei segni tipici dell’invecchiamento: compaiono le prime rughe, le prime macchie sul dorso delle mani, la pelle perde la sua elasticità… non andiamo oltre perché questi sono i segni classici dell’invecchiamento della pelle, e li conosciamo bene.

Per fortuna questo processo di invecchiamento cutaneo può essere contrastato, sicuramente rallentato e in molti casi si può addirittura cercare di far ‘ringiovanire’ la pelle. Non parliamo di cremine e comsetici in vendita sui banchi del supermercato, ma di medicina estetica e di dermatologia. In questa interessantissima intervista la D.ssa Adele Sparavigna, Dermatologa a Milano, Presidente Derming, Istituto di ricerche dermatologiche, ci guida attraverso le terapie più efficaci e più praticate quando l’obiettivo è quello di restituire anni ad una pelle che sta invecchiando.

La definizione ‘ringiovanimento cutaneo’ nel campo della dermatologia suona come una promessa troppo bella per essere vera. Cosa si intende – in dermatologia, e non nella pubblicità di prodotti cosmetici – per ringiovanimento cutaneo, e quali sono le aspettative che una donna non più giovanissima può ragionevolmente avere?

Per ringiovanimento cutaneo si intende una regressione dei segni dell’invecchiamento della pelle. Bisogna tenere conto del fatto che prima di far ringiovanire la cute bisogna arrestare il processo di invecchiamento un obiettivo altrettanto complicato da raggiungere e determinante ai fini del  ringiovanimento. Ovviamente, i prodotti cosmetici possono agire fino ad un certo punto. L’intervento del dermatologo, oltre che nel consiglio dei prodotti cosmetici i farmaci più adeguati, consiste nel mettere in atto strategie terapeutiche che vanno oltre l’applicazione topica di prodotti. Iniezioni di acido ialuronico, peptidi, aminoacidi nel derma, procedure quali peeling, laser e l’utilizzo di filler possono servire tutti allo scopo di ottenere un ringiovanimento sia nell’apparenza che nella sostanza.

Quali sono gli interventi più importanti e più richiesti tra i trattamenti dermatologici che appartengono alla categoria degli interventi di ringiovanimento cutaneo?

Gli interventi più richiesti sono ovviamente quelli che determinano una rapida regressione dei segni di invecchiamento cutaneo: riempire le rughe, ottenere un effetto lifting mediante l’utilizzo di fili intradermici, cancellare le macchie scure e le teleangectasie. Tutto questo è comprensibile quando la nostra paziente o il nostro paziente richieda di ringiovanire  in poco tempo. Ad esempio, molto spesso ad esempio il matrimonio dei figli rappresenta l’occasione per cominciare ad osservarsi più criticamente e quindi richiedere questo tipo di trattamenti. Questa è tuttavia una tattica nella lotta all’invecchiamento cutaneo, mentre diversa cosa è la strategia che richiede tempo e serve a preservare e migliorare la qualità strutturale della pelle e quindi a mantenerla giovane.

Possiamo chiederle di approfondire ulteriormente i trattamenti più efficaci tra i molti che riguardano il viso (rughe, perdita di elasticità della pelle…)?

Prima di eseguire un trattamento di ringiovanimento occorre osservare bene il volto da trattare: ci sono volti più rugosi e volti più rilassati, con lassità cutanea e perdita di tono. Per essere efficaci, i trattamenti vanno personalizzati. Ad esempio, un volto tondeggiante con il tempo tenderà ad una maggiore lassità cutanea e quindi anche il trattamento preventivo dovrà essere un trattamento liftante. Al contrario volti magri ed allungati difficilmente andranno incontro ad una lassità importante bensì ad uno svuotamento dei volumi e a un sempre crescente livello di rugosità.  In questi casi trattamenti dovranno tendere a volumizzare. Poi c’è la cute, di solito a fototipo chiaro, che necessita di maggiore protezione solare e di trattamenti in grado di levigare e rendere più omogeneo e il colorito eliminando le macchie. È  questo il caso dei peeling più o meno profondi a seconda delle necessità.

Anche le mani sono uno dei punti di attenzione che molte donne ad una certa età cercano di migliorare, dalle discromie all’elasticità della pelle. Quali sono gli interventi più efficaci per le mani?

Certamente, il dorso delle mani, essendo cronicamente foto esposto, va incontro ad alterazioni tipiche dell’invecchiamento e direi accentuate rispetto al volto. Anzitutto, lo svuotamento che determina una riduzione dell’elasticità della pelle e rende visibili tendini in vasi sanguigni in trasparenza. Poi le macchie iperpigmentate contribuiscono all’aspetto invecchiato di questa zona del corpo che spesso tradisce l’età di chi magari continua a trattare il viso con regolarità e costanza ma dimentica appunto le mani. Infiltrazione di acido ialuronico, peeling, laser, crioterapia sono tutte metodiche utilizzate con successo in questi casi.

Il ringiovanimento cutaneo presuppone l’intervento su una pelle che – ahimé – è già invecchiata. Ma quali sono gli interventi che invece consentono di rallentare l’invecchiamento della pelle, se pianificati per tempo?

Abbiamo già accennato più sopra al fatto che prima di trattare bisogna rallentare l’invecchiamento della pelle. A questo scopo,  trattamenti biorivitalizzanti adeguati, trattamenti cosmetici, una giusta integrazione alimentare e soprattutto la fotoprotezione raggiungono risultati eccellenti in questo campo.

E infine le chiediamo, sempre in tema di prevenzione, qualche consiglio che esula dagli interventi di cui ci ha parlato, ma che consente di mantenere la pelle sana e dall’aspetto giovane anche con il passare degli anni. Quali sono i suoi consigli in tema di cura della pelle, alimentazione, cattive abitudini da dimenticare?

Oltre ad uno stile di vita sano, ad un’alimentazione equilibrata, al movimento, ad una buona qualità del riposo bisogna coltivare l’umore ed il benessere interiore. Inoltre, molto utili possono risultare i massaggi eseguiti da personale esperto con l’utilizzo di ottimi di cosmetici adeguati. In quanto ai no che dobbiamo dire possiamo sottolineare l’ incauta esposizione al sole, l’abitudine al fumo di sigarette, l’utilizzo di alcolici e superalcolici, la conduzione di uno stile di vita  stressante. Quindi adottare corretti stili di vita ma agire anche sul nostro stato e sul nostro equilibrio mentale possono aiutare a far si che un animo bello si rispecchi in una bella pelle.  Si quindi a meditazione, ascolto di se stessi e armonia in famiglia e con gli amici.

Ringraziamo la D.ssa Adele Sparavigna
Dermatologa a Milano
Presidente Derming, Istituto di ricerche dermatologiche
https://www.adelesparavigna.it/

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