Come perdonare un tradimento? Quando lui ha avuto un’altra storia, una storia seria, ma tu hai deciso di perdonare. Non di dimenticare, ma di perdonare perché… perché sì. Perché secondo te ne vale la pena, non importa il dolore, non importa la fiducia infranta, non importa. Vuoi provarci ancora, ma non sai come fare a trovare la forza.
Molti pensano che le cosiddette ‘corna’ siano solo un argomento da barzelletta. O un modo come un altro per offendere qualcuno all’incrocio, o allo stadio. Le ‘corna’ che da questo momento chiameremo con il loro vero nome: tradimento, sono invece un delicatissimo ed estremamente doloroso evento nella vita di una persona.
Essere tradite significa essere travolte da una valanga di emozioni, di dolore. Un dolore che molti hanno provato a descrivere, e che probabilmente nessuno è mai riuscito a spiegare. Un dolore che va provato per essere capito.
Come finiscono nella stragrande maggioranza dei casi i tradimenti (intendiamo quelli consumati all’interno di coppie consolidate). Con un rottura. Ma questo avviene in meno casi di quanto si potrebbe a prima vista immaginare. Sono molte le donne che, nonostante un tradimento subito decidono di dare alla coppia un’altra possibilità. Fanno bene? Sbagliano?
Gli psicologi hanno studiato a fondo le dinamiche del tradimento, soprattutto – e questo è l’argomento di questo articolo – del perdono, quando si arriva a questa fase. Il perdono è infatti solo l’ultimo di una serie di stadi attraverso cui la persona tradita passa dopo aver scoperto l’infedeltà. Si passa infatti dal fondamentale periodo di recupero, quasi come dopo un incidente. È necessario un periodo di convalescenza, durante il quale raccogliere i pezzi, riflettere, subire e poi superare l’immenso dolore.
A questa prima fase segue quella in cui si decide di dare un’altra possibilità alla coppia. Non di perdonare, intendiamoci. Solo di capire se riprovarci nonostante la fiducia infranta, il dolore, il tradimento che riempie ogni attimo di ogni secondo di ogni pensiero.
La fiducia. Il terzo passaggio riguarda il recupero della fiducia nei confronti del partner, una fiducia che è andata in mille pezzi e che non si sa se mai potrà essere ricostruita. E questo è forse il passaggio più fondamentale, quello che precede il perdono. L’ultimo passaggio è proprio questo, il perdono. Difficile, quasi impossibile da immaginare quando è scoppiata la bomba, adesso e solo dopo aver superato i passaggi precedenti, magari ad anni di distanza dal tradimento, diventa una opzione possibile. E anche, adesso, realizzabile.
Perdonare non significa dimenticare, ma non significa nemmeno rinfacciare l’accaduto al partner, né cercare di vendicarsi, perché il perdono è un’altra cosa. E nessuno ci costringe a perdonare.
Voi come la pensate? Conoscete storie o situazioni in cui un tradimento subito è stato perdonato? Volete condividerle con le lettrici di Margherita.net? Fatelo utilizzando il form qui sotto.
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