Con l’arrivo dell’autunno, tra foglie dorate, maglioni avvolgenti e latte speziati, molte donne si trovano a fare i conti con qualcosa di molto meno poetico: una tristezza strisciante, una stanchezza costante, o una sensazione opprimente di fatica. Spesso liquidato come un semplice “calo stagionale”, questo cambiamento può invece essere il segnale di una depressione autunnale, conosciuta anche come Disturbo Affettivo Stagionale (SAD) — una forma reale e curabile di depressione che colpisce in modo sproporzionato le donne.
Perché l’autunno colpisce di più le donne
Con le giornate più corte e la diminuzione della luce solare, il cervello produce meno serotonina (una sostanza che migliora l’umore) e più melatonina (che induce sonnolenza), alterando i naturali cicli sonno-veglia. Nelle donne, questo squilibrio può essere amplificato dalle fluttuazioni ormonali, in particolare durante la pubertà, la gravidanza, la perimenopausa o il ciclo mestruale.
Ma non è solo una questione biologica. L’autunno porta con sé un cambiamento nei ritmi quotidiani: il ritorno a scuola, l’organizzazione delle festività, le richieste lavorative in aumento e i doveri di cura familiare. Tutto questo, spesso, con meno energia a disposizione. Il risultato? Un mix perfetto per il burnout emotivo e fisico.
Riconoscere i segnali
La depressione autunnale non sempre si manifesta in modo evidente. Può insinuarsi in modo silenzioso:
- Energia bassa e stanchezza persistente
- Tendenza a dormire troppo o difficoltà ad alzarsi
- Voglia di carboidrati o alimentazione eccessiva
- Perdita di interesse per attività piacevoli
- Irritabilità, ansia o senso di apatia
- Difficoltà di concentrazione o nel prendere decisioni
Se questi sintomi durano più di due settimane, è importante non ignorarli.
Strategie pratiche per alleggerire la stagione
La buona notizia è che il SAD è gestibile, e molte donne trovano sollievo grazie a cambiamenti nello stile di vita, supporto emotivo e, se necessario, aiuto professionale.
1. Accogli la luce
Sfrutta al massimo la luce naturale. Una passeggiata di 20–30 minuti al sole del mattino può fare miracoli. Se non è possibile, considera una lampada per fototerapia, che imita la luce solare e aiuta a riequilibrare gli ormoni che regolano l’umore.
2. Muovi il corpo, con dolcezza
Non serve correre una maratona. Una lezione di yoga, un ballo in cucina o una passeggiata tra le foglie possono stimolare le endorfine, i naturali alleati del buonumore.
3. Nutri il corpo senza anestetizzarlo
Anche se è forte la tentazione di rifugiarsi in zuccheri e carboidrati, cerca un equilibrio con alimenti ricchi di nutrienti che sostengono l’umore: omega-3 (pesce, semi di lino), cereali integrali, verdure a foglia verde e proteine magre.
4. Coltiva i legami
La depressione stagionale spinge all’isolamento — prova a contrastarla. Una chiamata a un’amica, una risata condivisa o un messaggio sincero possono ricordarti che non sei sola.
5. Crea i tuoi rituali d’autunno
Accendi una candela, sorseggia una tisana, scrivi un diario o avvolgiti in una coperta senza fare nulla. Questi momenti di cura consapevole possono ridarti energia e stabilità.
6. Metti confini con gentilezza
Impara a dire no agli impegni che ti prosciugano. Il tuo tempo e la tua energia sono preziosi: proteggili. Quando ti prendi cura di te, puoi essere più presente anche per gli altri.
7. Chiedi aiuto senza vergogna
Se i sintomi diventano troppo intensi, parla con un terapeuta o un professionista della salute. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT), eventuali farmaci o integratori come la vitamina D possono aiutare. Chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma di saggezza.
Riscoprire il senso dell’autunno
L’autunno non deve essere per forza una stagione di fatica. Proprio come gli alberi si spogliano delle foglie, anche tu puoi lasciar andare pressioni, perfezionismo e aspettative irrealistiche. Fai di questo momento un’occasione per rallentare, riflettere con dolcezza e riconnetterti con te stessa.
La tua salute mentale è importante quanto qualsiasi lista di cose da fare. E anche nei giorni più bui, la luce dentro di te resta — costante, forte e capace di guidarti avanti.
Margherita.net
