La notte di Halloween ci invita a travestirci nei modi più bizzarri, a decorare la casa in modo inquietante e ad essere creativi con piatti e bevande. Forse avete già tagliato una zucca o avete drappeggiato delle ragnatele intorno alla finestra. O forse non partecipate ma vi limitate ad ammirare le trovate originali degli altri. Noi per esempio ci siamo imbattuti in dei cocktail di Halloween davvero particolari: classici cocktail da servire con una… siringa piena di ‘sangue’!
Cocktail di Halloween con siringhe piene di… ‘sangue’
L’idea è tanto geniale quanto facile. Basta acquistare un paio di siringhe e far andare la vostra fantasia. Per il ‘sangue’ per esempio potete utilizzare della granatina (sciroppo di melograno), un ingrediente che viene spesso utilizzato nei cocktail, ma va altrettanto bene anche un qualsiasi succo rosso scuro (mirtilli, frutti di bosco). Servite la siringa piena di ‘sangue’ con un cocktail di un colore chiaro (un cocktail giallino con ghiaccio macinato potrebbe addirittura assumere l’aspetto del plasma). Il contrasto tra i colori rende più divertente iniettare il ‘sangue’…
Un cocktail che si presta bene per dei cocktail di Halloween ‘al sangue’ è lo Shirley Temple. Contiene granatina e con la quale riempite la siringa. Poi ci mettete del ginger ale (oppure un po’ di Sprite) e del ghiaccio in un bicchiere da cocktail. Servitelo con la siringa.
I cosiddetti ‘shot’ invece possono essere serviti interamente nelle siringhe. Un bicchierino da shot classico contiene circa 20 / 30 ml di liquido. Basta dunque acquistare delle siringhe di una misura piuttosto grande. Lo shot potrebbe consistere di cranberry vodka o qualsiasi altro superalcolico di colore rosso. Potete servire la siringa con il bicchiere ma potete anche iniettare il liquido direttamente in bocca!
Le possibilità sono infinite. Provate a sperimentare con il vostro cocktail preferito. Se contiene un ingrediente rosso, tanto meglio. Basta servirlo separatamente nella siringa. Se invece non ha niente del rosso, bisogna inventarlo. Potrebbe essere un po’ di succo oppure anche un superalcolico colorato (di rosso ovviamente). Servite i cocktail con una faccia seria, senza fare una piega. Successo garantito!
Charlotte Mesman per Margherita.net