
Dimentica tutto quello che pensavi di sapere sulle wet look e sui capelli con gel. Sulla passerella Lacoste per la primavera/estate 2026, la classica wet look è stata completamente rivisitata. Non più capelli tirati all’indietro in modo rigido: gli hairstylist hanno sperimentato una nuova prospettiva, introducendo un dettaglio davvero intrigante. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La collezione Lacoste
Un po’ di contesto: per la nuova collezione primavera/estate 2026, la designer Pelagia Kolotouros ha preso ispirazione dagli spogliatoi dopo una partita di tennis. Il risultato è un immaginario sexy e innovativo: le modelle sembrano appena uscite dal campo, leggermente sudate, con capelli che imitano la naturale umidità post-partita e abiti volutamente “disordinati”: bottoni aperti, strati che sbucano, materiali che sembrano ancora umidi.
Tra i dettagli chiave:

- Pantaloni lucidi che sembrano bagnati dal sudore.
- Miniabiti o gonne in spugna, come se fossero asciugamani avvolti in vita.
- Tute morbide e fluide.
- Pelle lucida che ricorda le piastrelle bagnate dello spogliatoio.
Tutto comunica un senso di relax, ma al tempo stesso irresistibile sensualità: hai appena finito una partita, hai vinto… e non sei ancora completamente vestita. Quello è il momento super sexy catturato dalla collezione.

L’hair look Lacoste
In questo contesto “post-partita”, i capelli diventano parte del racconto. Sembra che siano bagnati, soprattutto sulla sommità della testa, aderendo leggermente al cuoio capelluto e alla fronte. Verso le punte, la texture naturale torna a dominare. Alcune modelle sfoggiano capelli lisci e perfettamente pettinati con gel, come appena uscite dalla doccia, ma con una riga centrale impeccabile.

Il dettaglio sexy
E qui arriva la geniale svolta: le orecchie volutamente scoperte che emergono tra i capelli. Questo piccolo, malizioso dettaglio trasforma il tradizionale wet look in un’imperfezione intima e seducente. È come se ogni modella svelasse un piccolo pezzo di sé – anche se fosse solo un paio di orecchie.

Il risultato? Un hair look audace, moderno e irresistibilmente personale, perfetto da reinterpretare anche nella vita reale.
Charlotte Mesman per Margherita.net
















