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L'unghia
L'unghia costituisce una sede di importanti patologie dermatologiche ma riveste anche un altrettanto importante aspetto estetico; d'altronde alcune patologie ungueali sono dovute ad errori nella pratica cosmetica.
Uno
degli errori più frequenti è quello di manipolare la cuticola
ungueale: essa è una barriera che va rispettata in quanto previene
infezioni batteriche e micotiche.
Inoltre una rimozione troppo aggressiva della cuticola può contribuire a creare delle distrofie ungueali, quali le linee di Beau, (vedi foto1) o la leuconichia striata.
Attualmente un buon smalto comprato in farmacia raramente provoca reazioni allergiche: bisogna ricordarsi sempre che esso sia privo di resine toluene -sulfonamide-forrmaldeide, un potente allergizzante.
L'uso troppo frequente di sostanze per rimuovere lo smalto può
creare disidratazione della lamina ungueale determinando lo sfaldamento
della parte più superficiale dell'unghia stessa (vedi foto2).
Lo stesso fenomeno può verificarsi in seguito all' eccessivo
contatto con acqua e solventi.
Per cercare di porre rimedio a questa situazione bisogna rimuovere lo smalto non più di una volta la settimana; inoltre per la salute dell'unghia può essere utile l'applicazione di creme umettanti contenenti alfa idrossiacidi, lipidi, collageno, ecc. Non bisogna confondere queste sostanze umettanti con altre sostanze in grado di irrobustire l'unghia: queste sono costituite principalmente da formaldeide, toluene, nitrocellulosa.
Un
altra manifestazione molto frequente è costituita dalla onicolisi,
(vedi foto3) vale a dire dalla separazione dell'unghia dal suo letto.
Questo può avvenire per patologie dermatologiche, ma talvolta
è addebitabile esclusivamente a traumi meccanici in soggetti
che portano le unghie troppo lunghe.
Quando questo si verifica bisogna avere sempre l'accortezza di applicare sostanze disinfettanti nella zona di onicolisi.
Una particolare attenzione va posta alle unghie scolpite, di cui ci occuperemo prossimamente.