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Quando lei guadagna più di lui

Sembra essere uno dei problemi più nuovi e destabilizzanti nella coppia moderna. Abbiamo ricevuto numerose …

Sembra essere uno dei problemi più nuovi e destabilizzanti nella coppia moderna. Abbiamo ricevuto numerose lettere da parte di lettrici che denunciano un problema comune, a cui non sanno trovare una soluzione, e che rischia di mettere in crisi più di un rapporto. Il problema è tanto semplice quanto complesso: lui guadagna meno di te. In una società così diversa da quella di soli 15-20 anni fa, in cui le donne che lavorano sono sempre di più e in cui la possibilità di pianificare la maternità offre alle donne nuovi spazi di crescita professionale si pone anche il problema (sempre che di problema si tratti) dei salari. L’uomo, si sa, ha storicamente portato il salario a casa, ha mantenuto la famiglia, e in un certo senso (anche se non ha mai perso occasione per lamentarsene) questo fatto lo ha inorgoglito, e gli ha sempre dato una sensazione di sicurezza. Se lei sta a casa a mantenere i figli e io porto a casa lo stipendio, ho comunque una posizione importante all’interno della famiglia, e soprattutto gli altri dipendono da me. Non tutti hanno fatto questo ragionamento, ma molti sì.

Cosa succede adesso? Succede un fatto nuovo. Dal lavoro part time di alcuni anni fa, quando le donne iniziavano a portare a casa un piccolo stipendio, contenuto e magari utile per le spese extra (il lavoro part time veniva inizialmente visto come un passatempo da consentire alla propria consorte, una specie di innocuo gioco che le permetteva di distrarsi) si arriva adesso invece alle donne che ricoprono posizioni di rilievo, che portano a casa stipendi significativi, e soprattutto che non dipendono più dal proprio partner. Problema. Ma ancora niente rispetto al problema che nasce nella coppia quando la donna inizia a guadagnare più dell’uomo. Quasi si trattasse di un attentato alla propria virilità, sono sempre più le crisi nelle coppie in cui gli uomini si sentono sminuiti dal fatto di guadagnare di meno, di dover in qualche modo sentirsi non all’altezza (anche se fino a ieri a doversi sentire non all’altezza erano le donne e la cosa non preoccupava nessuno…).

Tanto per dare qualche cifra, sembra che negli Stati Uniti una donna su quattro stia già guadagnando più del marito. E non è finita.

Musi lunghi, liti, incomprensioni, piccole vendette, battutine velenose, sono alcuni dei primi sintomi che qualcosa non sta più andando per il verso giusto. E in molte ci hanno scritto per segnalarci il problema e soprattutto chiederci come comportarsi. Noi possiamo solo girare la questione a voi, le lettrici, chiedendovi di partecipare e di inviarci le vostre opinioni sul tema. Le più interessanti e utili verranno come sempre pubblicate in questa pagina.

Noi iniziamo con alcuni consigli dettati dal comune buon senso.Sono consigli mirati essenzialmente a mantenere la serenità all’interno della coppia, anche se riteniamo che in un mondo ideale non ce ne dovrebbe essere bisogno. Ma noi non viviamo in un mondo ideale, ce ne eravamo già accorti…

1. Non rinfacciargli mai, nemmeno se state scherzando, il fatto che tu guadagni più di lui.

2. Cerca di resistere alla tentazione di fargli dei regali per attenuare il tuo senso di disagio. Nel tentativo di fare qualcosa di carino rischieresti di marcare ancora di più la tua condizione di ·donna che guadagna (e che guadagna bene! :-)’

3. Non parlarne troppo con le tue amiche. Le voci girano, e a volte sono un boomerang, tornano indietro nel momento meno opportuno.

4. Ascoltalo quando ti parla del suo lavoro, e cerca di non instaurare un rapporto di competizione. Se lui vuole sfogarsi e trovare una interlocutrice che lo sappia ascoltare, cerca di esserlo. Non è una gara a chi ha il lavoro più cool o a chi guadagna di più (anche se quando era lui a guadagnare di più sembrava provare un gusto sadico a fartelo notare…)

5. Se vi capita di parlarne, se lui esprime la propria frustrazione per il fatto di guadagnare di meno, cerca di fargli capire che tu non lo giudichi come un fatto negativo. Capita che gli stipendi siano diversi, e capiterà sempre. Se a lui piace il suo lavoro è questo che conta. Non le cifre scritte sulla busta paga.

6. Se il problema diventa davvero insostenibile, se lui non riesce ad accettare il fatto, non avere paura di cercare un supporto esterno, professionale. Sono sempre più numerosi i matrimoni messi in crisi da questo fatto nuovo, e il fatto di cercare un supporto professionale è assolutamente giustifica, se si hanno a cuore le sorti della propria relazione o matrimonio.

7. Non sentirti mai in colpa perché guadagni di più. Moltissime donne intervistate dicono di augurarsi che la situazione cambi al più presto. Sperano che il proprio uomo torni ad essere quello con lo stipendio più alto. È un errore, perché i tempi cambiano, e a cambiare devono essere anche i nostri costumi. Guadagna di più chi guadagna di più. Punto e basta. Che sia l’uomo o la donna, poco importa. Ciò che conta è la coppia.

8. Non cedere mai alla tentazione di entrare in competizione con il tuo partner. Fagli capire che all’interno della coppia non esiste posto per la competizione e che tu sei la prima a crederci.

9. In casi più estremi, quando la frustrazione diventa molto forte, l’uomo può addirittura risentirne dal punto di vista delle prestazioni sessuali. Anche in questo caso, al primo segnale di allarme, non avere paura di rivolgerti ad un esperto di problemi della coppia. Una volta innescato questo processo è molto difficile tirarsene fuori da soli.

E voi cosa ne pensate? Avete avuto o vissuto da vicino esperienze simili? Inviateci le vostre opinioni ed esperienze su questo argomento, scriveteci.

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